nell’edizione aurina il minerale disciolto nel terreno viene raccolto e fuso per ottenere lingotti grezzi poi laminati in lastre che divengono la base per iconiche spille le cui forme sono ricalcate dalle sagome degli antichi cunicoli della miniera predoi, la miniera di provenienza del metallo. la superficie del rame, lavorato in modo volutamente arcaico e ossidato con procedimenti segreti e pazienti, risulta porosa e grezza, ricca di tracciati e macchie cromatiche come la tela di un’opera astratta. La superficie così tormentata è poi accostata a limpide e sottili fette di cristallo di rocca, altro materiale tipico della montagna, che viene tagliato ad acqua per ottenere una superficie setosa, creando così un nuovo dialogo che supera la barriera del tempo.